Punta Ala cambia pelle iniziata la riconversione del tappeto erboso

Le novità introdotte dalla nuova normativa sull’uso dei prodotti fitosanitari (PAN – Piano di Azione Nazionale, definito con il DM del 22/1/14 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°35 del 12/2/2014) stanno portando ad una rivoluzione non solo nel settore agricolo, ma anche nella gestione delle aree verdi urbane, tra cui i campi sportivi e, di conseguenza, anche i percorsi di golf. In aree considerate molto sensibili, come parchi, giardini pubblici ed impianti sportivi, l’impiego dei prodotti chimici è ora vietato o ridotto al minimo, a causa delle possibili ripercussioni negative che possono avere sulla salute umana e sull’ambiente. Su tutti i percorsi della nostra nazione, nessuno escluso, sarà necessario un adeguamento alla normativa, adottando metodi alternativi per la protezione fitosanitaria del tappeto erboso e per la gestione delle infestanti, quindi adeguate tecniche agronomiche, sistemi biologici di controllo ed utilizzo di attrezzature a minimo impatto ambientale. In particolare nelle regioni mediterranee, dove i tappeti erbosi sono stati realizzati prevalentemente con specie graminacee microterme, che durante il periodo estivo richiedono elevati apporti di acqua e fitofarmaci, con un conseguente notevole utilizzo di risorse idriche, convertire il tappeto erboso sarà di fondamentale importanza. Per la realizzazione di un tappeto erboso di qualità, sarà fondamentale la scelta dell’essenza; questa scelta si basa su numerosi fattori, come l’andamento climatico, le precipitazioni e la qualità dell’acqua disponibile. L’impiego delle specie da tappeto erboso macroterme, più idonee per l’ambiente mediterraneo, consente un importante risparmio di acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari (indicativamente del 50% ed oltre). Il Golf Club Punta Ala ha deciso di adeguarsi alle nuove norme, sia al fine di tutelare i giocatori e gli ospiti, sia per ripristinare la necessaria qualità della superficie di gioco, che negli anni, per vari fattori, si è decisamente ridotta e ha deciso da subito di riconvertire il proprio tappeto erboso: i green ed i fairway del percorso saranno, infatti, convertiti impiegando la specie macroterma “Paspalum vaginatum, varietà Sea Isle 2000”, che presenta come caratteristica peculiare l’adattamento a terreni nei quali l’accumulo di sali limita la sopravvivenza di altre essenze. Questa specie può, infatti, sopportare periodiche inondazioni con acqua di mare e, per questo, in zone che hanno problematiche connesse alla salinità dei suoli o dell’acqua di irrigazione, può essere utilizzata anche sui green, sopportando anche altezze di taglio molto ridotte. In futuro il Golf Punta Ala, per l’irrigazione del tappeto erboso di Paspalum, potrà impiegare quantitativi di acqua ridotti, ma anche sfruttare direttamente l’acqua proveniente dal depuratore invece di quella prodotta dal dissalatore. I fruitori del percorso potranno giocare in un ambiente più sano e senza rischi per la salute.

Pro Am al Golf Club Saturnia vince il Pro Giuseppe Sabbatino

Si è svolta giovedi 15 giugno nella splendida cornice del Saturnia Spa Golf resort, la Pro Am Air Park Fiumicino Co-Sponsor Biz Adviser Srl. La gara che ha riunito maestri professionisti provenienti da tutto il territorio nazionale, ha visto la partecipazione di oltre 80 giocatori. La formula di gioco, è stata la quattro Palle La migliore. Ogni flight composto da un Pro e tre Amateurs migliori, con la somma dei 2 migliori risultati su 4, e con handicap limitato a 28 colpi di gioco. La partenza in shot gun alle ore 11.30, in una giornata di calura estiva, non ha trovato impreparati gli organizzatori, che hanno messo a disposizione lungo tutto il percorso di gioco un servizio di beverage and bouvette costante, per poter affrontare in tutta tranquillità il gioco. Il Saturnia, è considerato un campo da campionato di 6316 metri su 70 ettari mossi, alquanto tecnico e impegnativo. Zone collinari in lieve pendenza, fairway ondulati, grandi ostacoli d’acqua in ben cinque buche, insidiosi rough, bunkers di sabbia silicea, ed i green da studiare con attenzione. Un’esperienza unica da provare, perché terminato il percorso, si può essere certi di poter sostenere con soddisfazione di avercela fatta. I colori ed il paesaggio, fanno respirare appieno la Maremma, con il suo marchio inconfondibile. Il Team vincitore della 2° edizione della Pro- Am è stato quello capitanato dal Pro Giuseppe Sabbatino, che ha prevalso sui diretti concorrenti dei Team dei Pro Pierlugi Colonna, Rossi Anna e Maurizio Severa.
P.M.

A CHECCUCCI NERI E INNOCENTI ANGELINI MATILDE IL SUCCESSO NEL TROFEO PINOCCHIO AL GOLF UGOLINO

Ottima prova di Neri Checcucci del Golf Club Ugolino Firenze nella sesta tappa regionale del circuito giovanile Pinocchio sul green svolta mercoledi 14 giugno al Golf dell’Ugolino di Firenze. Il giovane fiorentino con un ottimo score di 71 colpi, ha distanziato di quattro colpi il secondo classificato Alessandro Brotini (75), mentre la terza posizione è stata ad appannaggio di Gaddo Toccafondi (75). Miglior score under 14 per Brando Signorini con 77 colpi, mentre il premio under 12 è stato assegnato a Leonardo Giuliattini (83) e miglior score netto per Trentanove Mattia (63). Nella Classifica femminile miglior score per Matilde Innocenti Angelini (84), seconda classificata a ben dieci colpi di distanza Martina Cacciamani (94). Miglior under 12 Lavinia De Giorgi (98) miglior score netto per Allegra Lippini (68). La gara era valida come qualifica regionale del Trofeo nazionale Coni e la nostra regione sarà rappresentata dai due migliori under 12 in classifica e precisamente Leonardo Giuliattini del Casentino Golf e Lavinia De Giorgi del Golf Ugolino Firenze.
Classifica Lordo Maschile
Classifica Lordo Femminile

Stefano Palmieri: il Golfista non vedente in allenamento al Golf Club Toscana

Uno swing completamente al buio in uno sport dove la vista in teoria è fondamentale. Per Stefano Palmieri, 45 anni cittadino di Follonica in provincia di Grosseto, il golf è stato motivo di rinascita e di stimolo, da quando nel 2002, a causa di un incidente in auto, perde la vista. Un momento drammatico per un giovane nel pieno della sua vita, ma grazie allo sport, riesce a trovare la forza per riuscire a trovare una consapevolezza diversa che può comunque farcela. L’incontro decisivo è stato con Simone Micciarelli, maestro federale del Golf Club Toscana, che gli ha permesso di muovere i suoi primi passi nel mondo del golf e che tuttora rappresenta il suo punto di riferimento. “Stefano è sempre stato determinato, ed è stata un’opportunità di crescita per entrambi – racconta Micciarelli – E’ semplice insegnare questo sport in una situazione di normalità. Ma qui c’era una sfida maggiore, che non riguardava solo Palmieri, ma soprattutto me, come maestro. Mi ha sempre colpito la sua voglia di farcela, di riuscire. Non solo di imparare a giocare, ma soprattutto di essere competitivo, fino a conseguire dei risultati importanti a livello agonistico.” L’entusiasmo, le dure sessioni di allenamento, la voglia di continuare, ma anche il divertimento, lo hanno portato nel 2013 alla partecipazione di una gara di calibro internazionale : la Open Italia Blinde. Da allora gioca con costanza, raccogliendo con soddisfazione numerosi successi. Nel 2015 è stato campione italiano all’Italian Blind Open, nel 2016 si è classificato primo assoluto al Blind Open in Giappone e quinto di categoria, diciassettesimo assoluto al Campionato Mondiale Disabili. La Federazione Italiana Golf Disabili, svolge un impegno costante per permettere alle persone portatori di handicap di praticare questo sport, al pari degli altri, gareggiando negli stessi team di giocatori. Si gioca nello stesso campo con le stesse regole. Tutto lo sport è un elemento riabilitativo e permette una perfetta integrazione. Nel caso dei giocatori non vedenti per esempio, possono essere accompagnati da un coach, per aiutarli ad allinearsi alla buca, o appoggiarsi ad un bastone per l’uscita dal bunker. Il campo del Golf Club Toscana richiede un gioco preciso; con un percorso molto panoramico ma insidioso, dove per ben undici buche sono presenti ostacoli d’acqua, mentre nelle altre numerosi delimitazioni fuori limite e bunker; infine neanche il green con doppia o tripla pendenza, permette distrazioni. Stefano Palmieri, in questi giorni sta ultimando il proprio allenamento proprio al Golf Club Toscana con i consigli del Pro Micciarelli, ma ha già pronti i bagagli per partecipare al Blind Open che si svolgeranno a fine mese in Scozia ed in Irlanda. Un esempio che fa riflettere, lontano da ogni autocommiserazione, bensì di forza e coraggio dove il golf può diventare un’esperienza unica.
P.M.

Gianmarco Manfredi del Golf Ugolino vince il Campionato Nazionale Ragazzi

Il Versiliese Gianmarco Manfredi in forza al Golf Ugolino di Firenze ha dominato nei Campionati Nazionali Ragazzi conquistando il titolo con largo margine sui secondi classificati. Sul percorso del Circolo Golf Torino (par 72), Gianmarco Manfredi (284 – 74 71 70 69, -4) ha preso il comando nel secondo giro e poi, unico giocatore sotto par, ha aumentato progressivamente il vantaggio fino a portarlo a sette colpi su Riccardo Leo (Royal Park I Roveri), secondo con 291 (+3). Al terzo posto con 292 (+4) Jacopo Albertoni (Marco Simone), al quarto con 295 (+7) Kevin Latchayya e Lorenzo Bruzzone, entrambi del Royal Park I Roveri, al sesto con 296 (+8) Gregorio De Leo (Biella) e al settimo con 297 (+9) Carlo Chiarelli (La Romanina). E’ uscito al taglio Pier Francesco De Col (Royal Park I Roveri), 44° con 157 (+13), che difendeva il titolo. Gianmarco Manfredi, nato a Massa, 17 anni ad agosto e da tempo nel giro azzurro, è al primo titolo tricolore.

RASSEGNA STAMPA GOLF ALISEI PIETRASANTA

Rimettiamo articolo del quotidiano La Nazione cronaca della Versilia quale rassegna stampa del Golf Club Alisei Pietrasanta. Le riprese del Pontile Golf Challenge andranno in onda su 50news canale dig. terrestre 673 all’interno del tg della Versilia alle ore 19-19,30-20,30 e 22,30 domenica 4 giugno.

Al Golf Valdichiana la quinta tappa del Circuito Pinocchio sul Green

Venerdì 2 giugno si è svolta la quinta tappa del calendario nazionale del circuito giovanile organizzato dal Comitato Regionale Toscano giunto alla sua 16° edizione. Nella categoria Maschile ottima prova di Morelli Matteo del Golf Club le Pavoniere, il quale è riuscito a finire il giro con un risultato di 72 colpi. Secondo classificato e distanziato di 2 colpi il giovane del Golf Club Ugolino di Firenze Brando Signorini (74), mentre al terzo posto si è piazzato Giovanni Leone del Golf Club Miglianico di Pescara con 75 colpi. Miglior under 14 Leonardo Giuliattini (75) del Golf Casentino di Arezzo e miglior Under 12 Leonardo Baldacci (80) del Golf Club Quarrata. Primo premio netto con uno strepitoso score di 62 colpi per Giulio Cannoni Golf Club Castello di Perugia. Nella categoria Femminile soltanto tre le partecipanti e precisamente Lavinia De Giorgi del Golf Club Ugolino Firenze vincitrice con 85 colpi, Martina Cacciamanni del Golf Club Parco di Firenze, seconda classificata con 89 colpi e Allegra Lippini del Golf Club Ugolino Firenze prima under 12 con 101 colpi. Nella gara collaterale di 9 buche alla quale hanno partecipato i giovani under 12 con ega hcp superiore a 37 miglior score di Giovanni Checcucci e secondo miglior risultato di Luca Rimaudo.
Alla premiazione hanno partecipato il Direttore del Circolo ospitante Andrea Guerrini e il responsabile dell’attività giovanile regionale nonchè arbitro della amnifestazione Giuliano Giovannini. Lo stesso giovannini era coadiuvato nell’incarico di Giudice da Paolo Parigini.
Prossima gara il 14 giugno al Golf Club Ugolino di Firenze
ClassificaGaraSingola_LORDOF
ClassificaGaraSingola_LORDOM

Stefano Manca visita il Casentino Golf Club Arezzo

All’inizio avranno creduto fosse uno scherzo, ma increduli ai propri occhi di tutto lo staff del Casentino Golf Club Arezzo, si è presentato qualche giorno fa al Club, Stefano Manca, anzi il Dottor Manca. E’ vero nel mondo del golf non esistono titoli e tutti si danno del tu, ma del resto Manca rappresenta un pezzo di storia nel mondo del Golf. Al servizio di questo sport con incarichi di vertice nella Federazione Italiana Golf per oltre 42 anni, dei quali 26 da Segretario Generale; ma dal dicembre 2016 per raggiunti limiti di età, anche lui è andato in pensione. Si fa per dire perchè attualmente riveste la carica di segretario onorario ed è impensabile vederlo lontano dai campi da golf. Probabilmente, adesso potrà godersi appieno questo sport, giocando, divertendosi e girare i campi. “E’ stata la mia prima volta presso il circolo del Casentino – ha raccontato Manca. – Sono rimasto colpito in primis dal panorama, la vista che si gode giocando. Il percorso è ben tenuto, piacevole e piuttosto impegnativo. Le buche 8 e 9 rappresentano un vero finale da challenger, un’esperienza indubbiamente da provare.” Ad accompagnarlo in campo, Vincenzo Giummarra ed alcuni soci presenti.

PM