PAOLO PERRINO SFIORA IL PODIO AI CAMPIONATI ITALIANI

Si sono svolti all’Asolo Golf Club i Campionati Italiani Pulcini. Nel torneo maschile il tredicenne livornese Paolo Perrino ha conquistato un ottimo quarto posto (223 colpi come il terzo classificato, Gabriele Carminati) dopo aver sognato anche lui il titolo italiano. Il giovane tesserato per Castelfalfi era infatti secondo dopo le prime 36 buche, grazie al 69 (-3) del secondo giorno e miglior giro del torneo, a un solo colpo dal leader Bruno Frontero (Royal Park I Roveri), nuovo campione italiano Pulcini con 215 colpi (72/73/70). Altri quattro golfisti toscani avevano superato il taglio dopo i primi due giorni di gara: Luca Rimauro (Castelfalfi) 10°, Max Salerno (Pavoniere) 30°, Pietro Imperlati (Ugolino) 45° e Matteo Sasdelli (Castelfalfi) 56°. Erano invece rimasti esclusi dal terzo e ultimo giro Leonardo Baldacci (Pavoniere), Giovanni Checcucci (Ugolino) e Michael Salotti (Garfagnana). Nel Campionato Femminile secondo posto per la giovane Matilde Andreozzi golfista di Pietrasanta tesserata per il circolo romano di Castelgandolfo.

Lupo d’Oro, a Montelupo Brotini rimonta e cala il tris

Terzo successo di Alessandro Brotini in altrettante gare nazionali disputate in Toscana. Dopo il Trofeo Leonardo da Vinci a Bellosguardo in aprile e la Coppa Citta di Pisa a fine giugno a Tirrenia, il 19enne golfista tesserato per il Golf Club Bellosguardo ha vinto anche il Lupo d’Oro al Montelupo Golf Club, torneo su 36 buche diretto da Tirtza Meucci con gli arbitri Anne Cochard, Stefano Ferraro e Giuliano Giovannini. Quarto dopo la prima giornata a 4 colpi dal leader, il compagno di circolo Matteo Chiti, Brotini ha concluso il secondo giro in 67 colpi, unico score sotto al par del campo (68) nei due giorni, per un totale di 140 (73/67). Chiti si è classificato secondo con 142 (69/73) e al terzo posto si è piazzato il non ancora 13enne livornese Paolo Perrino (Castelfalfi) con 144. Il dodicenne dell’Ugolino Matthias Dziuba ha vinto il netto con 123, seguito da Leonardo Tonelli (Pavoniere) a 124.Nel femminile c’è stato il netto successo della under 14 Ottavia Franzinelli Socini (Castelfalfi), brava a realizzare i due migliori giri con i punteggi di 70 e 71. Al secondo posto si è classificata la sua coetanea Alessia Lucci (Ugolino), staccata di 9 colpi (76/74). Guendalina Faggi (Bellosguardo) si è aggiudicata il netto con 127.
Simone Nozzoli
Toscana.Golf

Golf e Recovery Plan, l’impegno del Comitato Regionale Toscano

Si è svolto lo scorso 19 giugno 2021 presso il Golf Club Montecatini Terme, alla presenza della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sen. Caterina Bini e del Presidente della Regione Toscana On. Eugenio Giani, un incontro di studio per approfondire le opportunità esistenti per il mondo del golf nell’ambito della attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il c. d. Recovery Plan Italiano.
All’incontro, organizzato dal Comitato Regionale Toscano della Federgolf sotto il patrocinio del Presidente FIG Franco Chimenti e coordinato dall’Architetto Nicola Risaliti, Vice Presidente Vicario dello stesso Comitato, hanno partecipato Gianni Collini, Consigliere nazionale Federazione Italiana Golf, Andrea Scapuzzi, Presidente del Comitato Regionale Toscano Federgolf, Massimiliano Laldi, Presidente del Golf Montecatini Terme, Michele Chisena, Presidente del Golf Le Pavoniere di Prato, Marco Scarpa, Vice Presidente del Golf Ugolino di Firenze, Tommaso Franceschi, Consulente Federgolf per la progettazione dei campi da golf e docente della Scuola Nazionale Golf, Lorenzo Simoni, Consulente Federgolf per gli impianti irrigui e docente della Scuola Nazionale Golf, Stefano Boni, Consulente Federgolf per i manti erbosi e docente della Scuola Nazionale di Golf e Massimiliano Schneck, General Manager del Consorzio turistico Play Golf in Tuscany.
Dopo un’ampia illustrazione fatta dal coordinatore dell’evento Risaliti e dal Presidente Scapuzzi, delle dinamiche e dei numeri in termini di praticanti, di addetti ai lavori e di turisti che questo sport muove a livello nazionale ed internazionale e quindi del giro di affari da esso indotto soprattutto in termini turistici, il Consigliere Nazionale Gianni Collini ha sottolineato le potenzialità di crescita e le positive ricadute derivanti dal prossimo svolgimento in Italia della Ryder Cup, che si svolgerà presso il Golf Marco Simone di Roma, ma che anche grazie a numerosi eventi collaterali coinvolgerà strutture golfistiche e ricettive in tutto il Paese prima, durante e dopo lo svolgimento dell’evento.
Si è passati poi ad un esame della situazione di crisi indotta dalla pandemia, dove i provvedimenti di lock down assunti per contenere la diffusione del contagio da Covid – 19 hanno segnato uno stop del trend di crescita del golf in Italia e nel mondo, determinato una forte contrazione del fatturato e messo in grande crisi le strutture golfistiche.
Tuttavia si è convenuto che l’insorgere della pandemia si è rivelata una occasione utile per porre in risalto gli aspetti salutistici del golf come sport da praticare ad ogni età, all’aperto ed in sicurezza, con un distanziamento sociale che viene attuato in maniera naturale, costituendo esso stesso una caratteristica intrinseca della pratica golfistica, con team di gioco composti al massimo da quattro persone per ogni buca del campo, che svolgono la loro attività sportiva su una superficie territoriale di diverse decine di ettari, fatto questo che ha innescato una nuova consapevolezza sia nel grande pubblico sia nel mondo degli addetti ai lavori, dove gli evidenti aspetti salutistici che contraddistinguono il nostro sport possono costituirne un volano di crescita dal punto di vista sportivo, economico e sociale.
Sì è visto allora che per recuperare il gap di competitività indotto dagli effetti della pandemia il golf ha bisogno di investimenti tesi alla riqualificazione dei campi di gioco, in modo da elevarne la qualità e le caratteristiche ecologiche per poter attrarre quote sempre più consistenti dei flussi turistici che questo sport genera nel mondo.
Con l’ausilio dei tecnici esperti presenti all’incontro sono stati illustrati i benefici derivanti dal rifacimento degli impianti irrigui e dalla riconversione dei manti erbosi nei campi esistenti, nonché della possibilità di favorire la diffusione del golf attraverso la realizzazione di piccoli impianti nelle aree marginali e degradate delle città, favorendo al contempo la riqualificazione delle periferie, come ampiamente sperimentato con la realizzazione del Golf Livorno e del Parco di Firenze.
Dopo aver ascoltato con grande attenzione le varie relazioni la Sottosegretaria Bin ed il Governatore Giani, illustrando le caratteristiche del Recovery Plan, hanno intuito la particolare attinenza tra la filosofia della “transizione ecologica” che ha ispirato la definizione del PNRR e la prospettiva di rilancio e di crescita del golf attraverso la riqualificazione ecologica dei campi.
Si è visto che il c. d. Recovery Plan riconosce e valorizza la valenza sociale e turistica delle infrastrutture sportive, con riferimenti particolarmente attinenti al mondo del golf che sono contenuti nella MISSIONE 5, misure M5C2: “INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE” e M5C3: “INTERVENTI SPECIALI PER LA COESIONE TERRITORIALE”, da pagina 211 a pagina 223.
Tra i vari passaggi citiamo i più importanti:
Pagina 213 “…è riconosciuto un ruolo strategico alla riqualificazione delle strutture sportive, volte a favore l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la diffusione della cultura dello sport, e alla progettazione urbana integrata, tesa alla rivitalizzazione e al miglioramento di ampie aree urbane degradate del territorio nazionale”.
Pagina 218 “L’investimento è finalizzato a favorire il recupero delle aree urbane puntando sugli impianti sportivi e la realizzazione di parchi urbani attrezzati, al fine di favorire l’inclusione e l’integrazione sociale, soprattutto nelle zone più degradate…”.
Concetti che si attagliano alla perfezione al progetto della Federgolf denominato “50 Ryder Compact BioGolf” per la nascita di impianti golfistici compatti nelle periferie degradate delle città.
Inoltre nello specifico paragrafo intitolato “LO SPORT”, a pagina 223, nell’enunciare i molteplici interventi destinati a questo settore, si specifica che “L’attività sportiva ha inoltre un forte impatto economico, dall’impiantistica al turismo sportivo estivo e invernale, oltre alle molteplici attività complementari che vi ruotano attorno, da quelle manifatturiere a quelle delle attrezzature”.
Infine, per i golf dotati di strutture ricettive, si aprono le ampie opportunità enunciate nella MISSIONE 1, misura M1C3: “TURISMO E CULTURA”, da pagina 103 a pagina 115.
Ma la partita più importante, per la quale occorrono specifici indirizzi da parte del Governo nei confronti delle Regioni, che avranno il compito di erogare le risorse attraverso la definizione di bandi europei, la si potrà giocare nella attuazione della dalla MISSIONE 2 – RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA, dove ciascuna delle quattro misure in essa contenute, da pagina 116 a pagina 156, sembra scritta appositamente per favorire la riconversione ecologica ed il rilancio delle strutture golfistiche:
M2C1 – ECONOMIA CIRCOLARE E AGLICOLTURA SOSTENIBILE
M2C2 – ENERGIA RINNOVABILE….
M2C3 – EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI
M2C4 – TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA RISORSA IDRICA
L’incontro si è concluso con l’impegno della Sottosegretaria Bini a rappresentare ai colleghi di governo, con particolare riferimento ai ministeri dell’ambiente, del turismo, dell’economia e della salute, la particolare corrispondenza tra le prospettive di sostegno e di rilancio del Recovery Plan, prevalentemente orientate all’insegna della cosiddetta “Transizione Ecologica” e le potenzialità di rilancio delle strutture golfistiche quali infrastrutture sportive a servizio dell’economia del territorio, in quanto la giornata di studio ha reso evidenti all’esponente di governo i grandi benefici derivanti dalla ristrutturazione degli impianti irrigui e la riconversione dei manti erbosi nei campi da golf esistenti, che una volta tradotti in progetti di investimento da candidare sui bandi regionali attuativi del Recovery Plan, contribuiranno in maniera concreta ad affermare la qualità dell’offerta delle strutture golfistiche italiane nel grande panorama del turismo golfistico internazionale.
Dal canto suo il Governatore Giani, già da tempo convinto assertore della valenza turistica e sociale del golf, ha garantito il suo impegno affinché i prossimi bandi europei della Regione Toscana dedichino alla riqualificazione dei campi da golf la giusta attenzione proprio per le evidenti ricadute che generano sull’indotto turistico del territorio.
A fine incontro i comuni impegni assunti tra i rappresentanti istituzionali e la Federazione Italiana Golf sono stati quelli di proseguire in questa fase di approfondimento anche attraverso il coinvolgimento di altri ministeri del Governo Draghi e di supportare i circoli di golf italiani nella acquisizione di progetti esecutivi tendenti alla riqualificazione ecologica dei campi da golf, da presentare sui bandi regionali una volta che il governo avrà emanato le direttive e distribuito le risorse alle regioni.

PROGRAMMA

RELAZIONE (Scapuzzi Risaliti)

RICONVERSINE ECOLOGICA (Boni Simoni)

GOLF E TURISMO (Schneck)

PROGETTO GOLF IN CITTA’ (Franceschi)

Cozzi-Senigagliesi fanno il bis nel Trofeo Regionale Toscano di doppio

Massimo Cozzi ed Emanuele Senigagliesi si sono confermati campioni toscani di doppio. Dopo il titolo conquistato lo scorso anno a Punta Ala, i due forti giocatori e amici dell’Argentario Golf Club si sono ripetuti a Montecatini vincendo con il punteggio di 143 colpi (-1 sul par del campo) nelle due giornate di gara. Nella prima, giocata con formula 4 palle la migliore, Cozzi-Senigagliesi hanno chiuso al comando con 69 colpi (-3), alla pari con i due giovani Andrea Artusini (Bellosguardo)-Max Salerno (Pavoniere).

Nel giro finale, disputato con formula Foursome (colpi alternati), l’esperienza di Cozzi-Senigagliesi è risultata decisiva per chiudere con 3 colpi di vantaggio su Alessandro Fanucchi-Antonio Greco, coppia di Vicopelago. Terzo posto per Filippo Cardelli (Montecatini)-Gabriele Bertini (Pavoniere), terzi con 149 colpi. Nel netto, successo di Gian Paolo Pinzani-Maurizio Martini, tesserati per il Montelupo Golf Club e giocatori del Team Slice Golf, che hanno concluso con 139 colpi, seguiti a 142 dalla coppia del Golf Club Montecatini Claudio Del Rosso-Alberto Tradii.

Nel femminile, c’è stata la bella impresa di Emanuela Bolognini (Punta Ala)-Mariella Cerboneschi (Toscana), nuove campionesse toscane assolute di doppio con 175 colpi. Nel netto vittoria di Alessandra Nardi (Montecatini)-Patrizia Casacci (Pavoniere) con 149.
Toscana.Golf
Simone Nozzoli

Casentino, ecco i vincitori del Trofeo toscano di seconda e terza categoria

Donne protagoniste a Poppi nel Trofeo regionale toscano di seconda e terza categoria, la manifestazione riproposta dopo 4 anni di assenza dal comitato regionale della Federgolf, che ha la particolarità di prevedere più premi per la classifica del lordo di ciascuna categoria (3) che per quella del netto (1). Sul panoramico e curato percorso del Casentino Golf Club Arezzo, la giocatrice di casa Marzia Sassoli ha realizzato la migliore prestazione assoluta di giornata e con 26 punti lordi ha conquistato il titolo toscano di seconda categoria. Aurora Ercoli (Golf Club Centanni) ha invece festeggiato il suo compleanno con una splendida vittoria nel netto di terza categoria, grazie a uno score di ben 47 punti. A differenza del netto, il lordo è stato deciso dal miglior score nelle buche finali: Ezio Pecchi (Casentino) si è imposto con 16 punti sul compagno di circolo Cristian Carpaglini, anche lui con 16. Terzo posto per il giovane Alessandro Giummarra (14). Tornando alla seconda categoria, alle spalle di Marzia Sassoli si sono classificati Francesco Magni (24, Casentino) ed Alberto Checcacci (23, Le Miniere Cavriglia). Primo netto, con 38 punti, Giovanni Lucatello, anche lui del Casentino.
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A Montelupo una giornata di golf con 80 under 14 in campo

Una giornata finalmente gradevole dal punto di vista meteorologico ha fatto da splendida cornice a una domenica tutta dedicata al golf giovanile. A Montelupo si è disputata infatti la gara valida per il circuito under 14 Saranno Famosi e nel pomeriggio è andata in scena la prima tappa toscana del circuito Beginners Us Kids, dedicato a chi, dai 6 ai 14 anni, ha iniziato da poco a giocare a golf. Il circolo diretto da Sandro Imperlati è stato invaso da circa 80 giovani golfisti, molti dei quali accompagnati in campo dai loro genitori, come prevede il regolamento Us Kids. La gara del circuito Saranno Famosi ha visto il successo di Paolo Perrino (nella foto): il livornese non ancora 13enne, tesserato per Castelfalfi, si è imposto fra gli under 14 con il miglior score di 70 colpi (+2), mentre nell’under 12 Alessandro Franceschini (Casentino) ha vinto con 77 colpi davanti a Edoardo Terreni (80, Castelfalfi). In campo femminile Ottavia Franzinelli Socini (Castelfalfi) ha dominato ancora una volta con 72 colpi fra le under 14; va poi evidenziata la bella prova di Viola Guerrini (Castelfalfi), leader fra le under 12 con 86 colpi, seguita da Vittoria Meli (103, Livorno). Nel netto successo di Andrea Piciuolo (60, Modena).
Toscana.Golf
Simone Nozzoli

SU GOLF DIGEST.IE UN BELLISSIMO ARTICOLO DEI NOSTRI PERCORSI

A seguito di una visita del giornalista, fotografo e Blogger David J. Whyte nel mese di settembre dello scorso anno, sono usciti interessanti articoli che parlano in maniera molto positiva dei percorso e resort turistici della nostra regione.
di seguito l’articolo uscito su Bunkered Magazine ed anche il link per leggere il secondo articolo sul periodico GolfDigest.ie.
https://www.golfdigest.ie/travel/grand-tour-of-tuscanny

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