Roberta Liti si è classificata al secondo posto, superata in finale per 1 up dalla cinese Jing Yan nel Girls British Open Amateur Championship, uno dei più prestigiosi tornei giovanili svoltosi sul tracciato del Fairhaven Golf Club (par 74), a Lytham St. Anne’s in Inghilterra. L’azzurra, che si è resa autrice di una grandissima prova, è giunta all’atto conclusivo superando nell’incontro mattutino la svedese Michaela Finn con un secco 4/2, mentre la Yan ha avuto ragione della danese Puk Lyng Thomsen per 1 up.
Nella finale, la diciottenne toscana nativa di Pobbibonsi e portacolori del GC L’Abbadia, è andata per due volte 1 down (2ª e 6ª) recuperando immediatamente in entrambe le occasioni (3ª e 7ª), poi la cinese ha vinto tre buche di fila ed è passata 3 up alla 11ª. L’azzurra ha tentato generosamente la rimonta, ma dopo essersi portata sull’1 down (sue 15ª e 16ª) non è riuscita a giungere almeno allo spareggio perché due putt per il birdie si sono fermati sul bordo della buca.
In semifinale la Liti è andata rapidamente in vantaggio (3ª) poi, subito il pareggio della Finn (11ª), ha chiuso il match conquistando quattro buche in sequenza a partire dalla 13ª. Nell’altra semifinale grande equilibrio tra Thomsen e Yan. La danese ha segnato l’1 up alla 14ª, ma l’avversaria ha ribaltato la situazione vincendo due delle ultime tre buche.
In precedenza la Liti, nel suo cammino verso la finale, aveva eliminato l’inglese Eloise Healey (2 up), la spagnola Marta Martin (1 up), l’altra inglese Alice Hewson per 4/3 e la danese Malene Krolboll Hansen, vincitrice del recente Annika Invitational Europe, alla 21ª buca. La Yan ha sconfitto la svizzera Yu-Bin Reymond (6/5), l’inglese Gabriella Cowley (6/5), la spagnola Laura Maria Gomez Ruiz (3/2) e l’elvetica Morgane Metraux (4/3) nei quarti.
La Liti, studente del Liceo Scientifico, gioca a golf dall’età di nove anni ed è seguita dai maestri Maurizio Ravinetto e Roberto Zappa. Da qualche anno in maglia azzurra, ha al suo attivo cinque titoli italiani: baby (2007), pulcine (2009), ragazze medal (2011), ragazze match play (2012) e assoluti medal (2013).
Note di merito anche per Carlotta Ricolfi che è giunta fino agli ottavi dove è stata fermata dalla Finn (2 up) dopo aver messo fuori gioco l’iberica Paula Zabarte (1 up) e l’inglese Bethan Popel (alla 19ª), prima nella qualificazione medal, dopo un’ottima rimonta sulle seconde buche. Camilla Mazzola, la terza azzurra entrata tra le 64 concorrenti promosse ai match play, è uscita nel primo turno per mano della spagnola Maria Alzueta (2/1).
In qualifica, come detto, si è imposta con 145 colpi (72 73, -3) l’inglese Bethan Popel che ha preceduto la connazionale Rochelle Morris (146, -2), uniche due giocatrici scese sotto par sul difficile tracciato. Terzo e quarto posto nel tabellone con 148 (par) alla spagnola Ana Pelaez e a Malene Krolboll Hansen. Al 28° posto con 156 (82 74, +8) Camilla Mazzola, al 33° con lo stesso score (79 77) Carlotta Ricolfi e al 53ª con 158 (74 84, +10) Roberta Liti.
Non hanno superato il taglio Lucrezia Colombotto Rosso, 75ª con 161 (83 78, +13), Camilla Mortigliengo, 122ª con 168 (84 84, +20), e Ludovica Farina, 127ª con 170 (87 83, +22). L’altra toscana in gara, Martina Flori del Golf Club Montelupo, è stata squalificata nel primo giro per un errore di procedura nello score. Hanno accompagnato il team Giuliana Colavito e l’allenatore Alex Senoner.