Successo dei Giocatori Toscani in Puglia: LORENZO GAGLI Campione Nazionale Open ,ALESSIO BRUSCHI 4° e ANDREA PERRINO 9°

 

GOLF – A LORENZO GAGLI IL CAMPIONATO NAZIONALE OPEN

 

Lorenzo Gagli ha vinto con 270 colpi (73 65 66 66), quattordici sotto par, il 71° Campionato Nazionale Open che si è disputato sul selettivo percorso del San Domenico Golf (par 71) a Savelletri di Fasano (BR). Nell’ultimo degli otto tornei in cui si è articolato il Pilsner Urquell Pro Tour, ossia il circuito delle gare italiane gestito dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG, il 25enne fiorentino ha superato in un acceso finale il campione uscente Alessandro Tadini, secondo con 273 (72 67 67 67), ed Emanuele Canonica, terzo con 275 (75 64 64 72), che aveva iniziato da leader la tornata conclusiva. Hanno offerto buone prestazioni Alessio Bruschi, quarto con 278, Marco Bernardini, quinto con 279, Joon Kim, sesto con 280, Andrea Maestroni e Renato De Rosa, settimi con 281. Dopo due ottimi giri, nei quali era anche salito in vetta, Andrea Perrino ha accusato una flessione classificandosi nono con 282 alla pari con Marco Guerisoli e Federico Elli. Due colpi in più per Andrea Rota, Marco Crespi, Alessandro Napoleoni e Gregory Molteni.

Il torneo, come detto, ha fatto parte del Pilsner Urquell Pro Tour. Insieme al brand del Gruppo Peroni hanno sostenuto il Pro Tour i main sponsor Sharp Aquos e Piaggio Veicoli Commerciali. Official partner: Creative Italia; official time: Teetime. Hanno sponsorizzato la manifestazione il San Domenico Golf, Scholtès, Sorgente Group e i quattro hotel-gioiello legati al circolo: Masseria San Domenico, Masseria Cimino, San Domenico House e il resort Borgo Egnazia.

Tra i quattro dilettanti azzurri che hanno superato il taglio il migliore è stato Filippo Bergamaschi, 20° con 298. Subito dietro Andrea Bolognesi, 22° con 290, quindi il dilettante di Castellana Grotte Francesco Laporta, tesserato per il San Domenico Golf, 33° con 293, e Filippo Zucchetti, 35° con 295, stesso score ottenuto anche dal pro tarantino Giulio Grippa.

Nel giro finale Tadini e Gagli si sono portati subito avanti rispetto a Canonica, che nelle prime nove buche ha marciato in par, poi il fiorentino ha preso decisamente il largo concludendo con un 66 frutto di sei birdie e un bogey. Nel 67 di Tadini quattro birdie e nel 72 di Canonica un birdie e due bogey.

Per Gagli è il secondo successo stagionale, dopo il titolo nel Campionato PGAI, e il quinto in carriera con i tre titoli nell’Alps Tour.

Ci tenevo molto – ha detto il neo tricolore – a fare l’accoppiata dopo essermi imposto nel Campionato PGAI e ci sono riuscito giocando bene soprattutto negli ultimi tre giri. Nel primo ero piuttosto stanco, perché il Grand Final della scorsa settimana mi era costato parecchie energie fisiche e mentali. La concorrenza è stata forte, sapevo che dovevo impegnarmi al massimo e credo che la chiave di volta sia stato il triplo bogey che ho segnato all’inizio della seconda giornata: in quel momento è scattato qualcosa dentro di me. Ho capito che dovevo cambiare passo per vincere. Comunque è stato importante aver conquistato la ‘carta’ per l’European Tour che mi ha dato piena fiducia nei miei mezzi. Ho una concentrazione diversa rispetto a inizio stagione e, soprattutto, ho un ottimo feeling con il putter”.

Alessandro Tadini aveva indicato in Gagli il probabile vincitore: “Il successo di Lorenzo era abbastanza scontato. Attraversa un ottimo periodo e imbuca tutto. Per difendere il titolo ho fatto il massimo, negli ultimi due giri non ho segnato neanche un bogey, ma non c’è stato nulla da fare. Ha messo a segno numerosi putt dalla distanza e questo ha fatto la differenza. Io non ho nulla da rimproverarmi”.

Alla premiazione sono intervenuti Aldo Melpignano e Vincenzo Scardigno, Direttore Commerciale di Piaggio, che ha confermato l’impegno nel Pro Tour dell’azienda anche per il prossimo anno.