Il Ministro Lotti inaugura a Cavriglia, le prime tre buche del Golf Club Le Miniere

Una giornata di grande festa per il Golf Club Le Miniere, che sabato 8 aprile ha visto concretizzarsi un sogno: l’apertura delle prime tre buche per il gioco del golf. A tagliare il nastro, il Ministro per lo sport Luca Lotti, assieme ad Andrea Scapuzzi presidente di Federgolf Toscana, Gianni Collini del direttivo nazionale della Federazione Italiana Golf e Umberto Franceschi del comitato regionale Toscano. A dare il benvenuto è stato Paolo Bertoli neo presidente del Golf Club Le Miniere, che ha ripercorso le tappe fondamentali del club, che oggi conta ben oltre 130 soci; ed un investimento globale di quasi 400 mila euro, di cui 150 mila concessi dalla Regione Toscana. Presente anche Vincenzo Ceccarelli, assessore della Regione Toscana, che da sempre crede in questo sport, ricordando anche gli altri percorsi presenti in Toscana che nascono da un impegno congiunto tra istituzioni, privato e associazionismo; e finalmente anche in quel di Cavriglia si potrà godere l’inizio di un’avventura. “E’ questa l’occasione per dimostrare come questo sport coniuga la riqualificazione ambientale di una zona che e’ un paradiso – ha dichiarato il Ministro Lotti.- Il golf rispetta l’ambiente, crea infrastrutture, lancia il turismo e racconta il nostro territorio. Non esistono sport minori, e non voglio più sentire la parola minore, perchè tutti gli sport sono grandi. Lo sport è fatica, ma anche merito, passione e da questo esempio devono partire altri campi da golf. Il Governo Italiano crede fortemente in un evento importante come la Ryder Cup, che e’ il terzo evento più visto al mondo, sarà una manifestazione strategica per tutta l’Italia, e grazie al golf abbiamo colto un’occasione unica per il turismo perchè ci permetterà di intercettare nuovi flussi turistici – ha concluso Lotti.” E l’opportunità, l’ha sicuramente colta anche il Sindaco di Cavriglia Leonardo degli Innocenti o Sanni, che ha concesso gratuitamente per nove anni al Golf Club Le Miniere, la superficie di quella che un tempo era un ex miniera, valorizzando così una criticità. L’amministrazione comunale accanto ai dieci ettari già utilizzati dal club, metterà a disposizione anche ulteriori settanta ettari, per permettere quanto prima l’ampliamento del percorso, che rappresenta la porta d’ingresso per il Chianti.